ROMA – Il 2-2 dell’Olimpico tra Roma e Inter è un pareggio che non serve a nessuna delle due: a Conte perché così non approfitta dello stop dell’Atalanta e resta secondo solamente a +1 (72 a 71), con la Juve, ora a meno cinque, che può allungare ancora; a Fonseca perché perde due punti nei confronti di Napoli e Milan, che ora sono più vicini (Roma a 58, azzurri e rossoneri a 56). De Vrij illude l’Inter che viene ribaltata da Spinazzola e Mkhitaryan. Il rigore di Lukaku (che errore di Spinazzola!) rimette la gara in equilibrio.
Il tabellino di Roma-Inter
La classifica di Serie A
Apre De Vrij, pareggia Spinazzola
La partita all’inizio si gioca sui calci d’angolo perché al 9′ Handanovic esce a vuoto dando a Mancini la possibilità di schiacciare di testa, ma la palla esce per centimetri, e al 15′ De Vrij segna proprio con un traversone dalla bandierina, saltando più in alto di tutti e battendo Pau Lopez. L’1-0 dell’Inter non scoraggia la Roma che alterna le soluzioni offensive: dal mancino di Kolarov, allo sfondamento centrale di Dzeko, fino al gioco sugli esterni. Ed è da lì che arriva il pareggio, dalle fasce: Lautaro viene attaccato ma senza fallo secondo l’arbitro, scatta il contropiede, il pallone si sposta a sinistra dove Spinazzola incrocia in rete. Inutile il tentativo disperato di De Vrij che in scivolata butta la palla dentro, ma sarebbe entrata comunque. Il Var dà ragione a Di Bello: niente fallo ad inizio azione, gol valido.
Lukaku torna e salva Conte
Ripresa subito vibrante, Veretout tenta il cucchiaio sull’uscita di Handanovic ma non passa, Lautaro supera Pau Lopez ma si alza la bandierina. Al 57′ la Roma mette la freccia e sorpassa: Mkhitaryan va in percussione, scarica su Dkezo ma il rimpallo gli restituisce il pallone che scaraventa in rete per il 2-1. Contromosse di Conte che rinforza attacco e fasce con quattro cambi: ritorna Lukaku, entrano anche Biraghi, Moses e Eriksen (fuori Lautaro, Young, Candreva e Gagliardini). Fonseca inserisce Cristante per Diawara infortunato, ritrova Smalling, che sostituisce Ibanez, e dà minuti a Carles Perez e Perotti (out Mkhitaryan e Pellegrini). Le forze fresce dell’Inter propiziano l’episodio del pareggio: sale la pressione di Moses che obbliga Spinazzola al rinvio affrettato, il terzino si impiccia, non calcia il pallone ma la gamba dell’esterno nerazzurro, concedendo il calcio di rigore che Lukaku trasforma. Finisce 2-2.