Un autogol condanna un buon Lecce alla sconfitta nella sfida spareggio contro il Genoa. Un 2-1 che fotografa, per certi versi, la stagione dei salentini. Troppi regali. Liverani analizza la sfida ai microfoni di Sky Sport.
SFORTUNA – Il Lecce è piaciuto, ma è troppo fragile. “Fatico a raccontare questa partita, persa in modo impossibile. Abbiamo subito due mezzi tiri in porta e il 2-1 con la partita in pieno controllo. Sbagliamo troppo, purtroppo gli episodi non ci premiano. Non posso contestare nulla alla squadra. Fra Cagliari e Genova abbiamo fatto un punto, faccio davvero fatica a prenderne atto e raccontarlo. Se ne avessimo totalizzati quattro, nessuno potrebbe contestarlo”.
IMPRESA – Adesso, in pratica a – 5 , serve una impresa. “Ci dobbiamo credere, prima o poi dovrà girare. Se facciamo queste prestazioni, noi faremo tanti punti, poi vedremo se gli altri saranno in grado di farne altrettanti”. Il Lecce sembra stanco e sconsolato. “Ci si dimentica, ma è giusto ricordarlo, che la squadra non ha niente da rimproverarsi. Ha giocato, ha creato moltissimo. Il campo non ha detto che c’è tanta differenza fra noi e il Genoa. Io non la vedo, ci credo e la devono sentire anche i ragazzi. Cerchiamo di fare più punti possibile e vediamo dove arriviamo. Se facciamo nove punti su dodici creiamo tanti problemi agli altri. So che oggi sembra un’utopia ma abbiamo visto tante favole e io ci credo”.