BRESCIA – Doopo aver sconfitto la Spal nel match che ha decretato la retrocessione estense, il Brescia deve per forza vincere domani a Lecce per tenere accesa la speranza di salvarsi. Ecco le parole del tecnico dei lombardi Diego Lopez: “La corsa salvezza non la facciamo con l’Udinese, ma solo col Genoa. Non dobbiamo fare calcoli, serve giocare come nel secondo tempo contro la Spal. Siamo stati più efficaci nel momento di andare sulle corsie esterne, e avuto i tempi giusti per cercare e trovare le due punte; siamo stati attenti anche sulle marcature preventive. Con la Spal soprattutto nel primo tempo abbiamo cercato poco Zmrhal, al termine del primo tempo ne abbiamo parlato e dopo lo abbiamo cercato maggiormente. Credo che sia importante usare dei giocatori incisivi sulle fasce quando giochi col 4-4-2″.
Lopez aggiunge: “Vincere con la Spal era l’obiettivo fondamentale. Il modulo non cambia in base ai nostri avversari, come tecnico sto cercando di mettere i ragazzi nei ruoli dove possono fare meglio. Con Martella ho parlato due settimane fa, lo abbiamo provato in un ruolo in cui ha giocato un anno intero, e quindi l’ho messo lì”. Uno dei punti di forza delle Rondinelle è senz’altro l’intesa tra Alfredo Donnarumma ed Ernesto Torregrossa: “Siamo contenti di farli giocare insieme, stanno facendo la differenza. Nella ripresa avevamo l’opportunità di giocare sia fuori che dentro l’area, loro si trovano bene e hanno i tempi di gioco giusti. Credo sia un bene averli nel finale di stagione, ma anche per il prossimo anno: si trovano bene e hanno un ottimo atteggiamento”. Lopez chiude parlando di un giocatore che a sprazzi è stato un oggetto misterioso, a tratti un elemento interessante: “Zmrhal è un giocatore che ha fisico e tecnica, ma non sempre per gli stranieri è facile far bene in un campionato complesso come la Serie A, dove bisogna trovare tempi e spazi. Jaromir sta trovando continuità: questo è importante non solo per lui, ma per tutti noi”.