Non teme Gonzalo Higuain che Cristiano Ronaldo possa sottrargli lo scettro di bomber della Serie A, primato conquistato quattro anni fa con 36 gol in campionato e Maurizio Sarri sulla panchina del Napoli. Semmai l’attaccante argentino è preoccupato/arrabbiato per l’ennesimo acciacco che lunedì sera gli ha impedito di essere protagonista nella sfida scudetto contro la Lazio, dopo che il tecnico bianconero lo aveva scelto di nuovo titolare nel tridente d’attacco.
Il volto scuro e i gesti di stizza durante il riscaldamento, quando ha capito che il dolore alla schiena gli avrebbe impedito di scendere in campo, sono stati più eloquenti di mille parole. Se contro la Lazio il Pipita è stato preservato per evitargli pericoli maggiori, come ha commentato lo stesso Sarri nel dopo partita, bisognerà valutare in questi dieci giorni che mancano alla fine del campionato come si evolverà la sua lombalgia, che già lo aveva tormentato e bloccato a febbraio. Ieri Higuain si è limitato alle terapie per cercare sollievo dal mal di schiena, ma difficilmente potrà essere a disposizione per la trasferta di Udine, tanto più che la Juventus giocherà già domani.
Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport