Una vittoria imponente, che rimette l’Inter al secondo posto e che apre nuove prospettive per il futuro nerazzurro. Un grandissimo Romelu Lukaku trascina la squadra di Antonio Conte a Marassi contro il Genoa. Due gol, la solita prestazione solida e cruciale nel gioco contiano, numeri da grande attaccante. Questa Inter, ora a 76 punti (non ne faceva così tanti dalla stagione di Leonardo nel post Triplete), può partire da un’ottima base per provare l’assalto allo scudetto della Juventus l’anno prossimo. Per parlare del presente e del domani interista (incluso il sogno Messi), FCInter1908.it ha intervistato in esclusiva una leggenda nerazzurra come Alessandro Altobelli.
L’Inter non faceva cosi tanti punti dall’epoca Leonardo. Che ne pensa della stagione nerazzurra?
L’Inter viene da una stagione in cui ha fatto dei grossi passi avanti. I numeri dicono che, oltre al secondo posto, abbiamo la miglior difesa e il secondo miglior attacco. Non era l’anno per vincere lo scudetto. Vorrei però dire che non mi sono molto piaciute le parole di Antonio Conte. Sta lavorando e programmando bene, ma da interista mi sento un po’ offeso se dice che il secondo è il primo dei perdenti. Un conto è arrivare quarti o quinti, un altro è arrivare terzi e un altro ancora è arrivare secondi. Se arrivi secondo, significa che il gap da chi è primo, ovvero la Juventus, è diminuito. Arrivando quarti, per esempio, saremmo rimasti sulla scia di quanto fatto da Spalletti. Oggi ragioniamo diversamente, anche perché siamo arrivati in Champions con largo anticipo, a differenza del passato. A me, comunque, piacerebbe non poco arrivare al secondo posto.
Quanti rimpianti ci sono per non aver vinto questo scudetto?
E’ stato un campionato molto particolare per ovvi motivi e abbiamo visto tutti cosa è successo. La Lazio, per esempio, prima della sosta forzata veniva da risultati incredibili, poi è calata. Certo, se non avessimo perso troppi punti contro squadre alla nostra portata, avremmo potuto farcela. Ma anche la Juventus potrebbe dire la stessa cosa.
Conte in queste ultime settimane ha spesso esternato la sua voglia di vincere l’anno prossimo e ha pizzicato la società. E’ convinto che resterà nella prossima stagione?
A parte il contratto triennale, non vedo troppe società in giro disposte ad accontentarlo in tutto e per tutto come l’Inter. Il club lo ha fatto vedere già la scorsa estate: ha preso i giocatori che lui desiderava e ha mandato via quelli che lui non voleva. La dirigenza lo ha appoggiato alla grande. Conte è uno degli allenatori più bravi e rimarrà. Mi auguro che la squadra, a differenza di quello che dice lui, arrivi seconda. Non è come vincere, ma sarebbe bello comunque dopo anni di anonimato.
Dove bisogna intervenire per migliorare questa squadra a tal punto da vincere lo scudetto?
Conte, Marotta e Ausilio non hanno certo bisogno dei miei consigli, non hanno bisogno dei miei consigli. Ma, volendo fare un’analisi come se fossimo dal barbiere, bisogna dire che l’Inter ha la miglior difesa del campionato, quindi lì siamo a posto. Ha il secondo miglior attacco: Sanchez e Lautaro vanno bene, Lukaku è un mostro. Per Esposito, invece, il discorso è diverso: ha dimostrato di avere qualità, ma ha avuto delle occasioni e ha segnato un solo gol su rigore. Meglio per lui che vada a giocare e a farsi le ossa.
Fa bene l’Inter a puntare su Sanchez anche per l’anno prossimo?
Abbiamo visto che, quando ha potuto giocare con continuità, ha dimostrato di poter giocare nell’Inter. Spero che rimanga, ma serve anche qualcun altro.
Come Dzeko?
Ottimo giocatore, l’importante è che, dopo anni e anni in cui ha fatto il titolare, possa accettare di non essere un titolare fisso, sempre che Lautaro rimanga all’Inter per riformare la coppia con Lukaku. Avrebbe comunque le sue chance, viste le tante competizioni.
Cosa è successo a Lautaro?
Nonostante le sue prestazioni siano calate, continuo a vedere giocate da grande campione. E’ vero che non sta rendendo come a inizio campionato, ma è giovane e queste situazioni possono anche capitare, soprattutto se si parla di quelle cifre. Si può essere distratti. Ma, a parte questo, vedo colpi da grande giocatore. Lasciamolo stare, teniamocelo stretto. Per me lui e Lukaku possono farti crescere ancora di più, anche perché vanno d’accordo. E’ una coppia che si sposa bene, e dunque mi auguro che la coppia continui.
Contro il Genoa è stato ancora una volta decisivo Lukaku. Che voto dà alla sua stagione? Ha ‘cancellato’ definitivamente Icardi?
Devo dire che lo conoscevo, ma non mi aspettavo affatto che facesse così bene al primo anno in Italia, non almeno fino a questo punto. E’ stata una sorpresa molto positiva. E’ un giocatore straordinario, un grande professionista. Si mette a disposizione di tutti, una grande sorpresa. Icardi è stato un grande giocatore per l’Inter. Ha sbagliato certi comportamenti, ma ormai è il passato. Lukaku è il presente e il futuro.
Si è tanto parlato di Messi. I tifosi dell’Inter possono sognare?
Lo dissi già mesi fa, quando mi chiesero se Lautaro Martinez sarebbe andato al Barcellona anche per Messi: l’Inter ha dimostrato di poter prendere qualunque giocatore. Secondo me ci stanno anche provando. Poi, se non dovessero riuscirci, sarebbe una decisione di Leo, che magari preferisce restare a Barcellona. Ma l’Inter ha le possibilità economiche per prendere un giocatore di quel tipo.