Il Cagliari del futuro, affiora dai sorrisi e dalla soddisfazione per il 2-0 sulla Juventus. La prima cosa da capire riguarda Walter Zenga: verrà confermato oppure no? A sponsorizzarlo è Joao Pedro, senza troppi giri di parole: “Ha dato del suo, è chiuso ad Assemini da quando è arrivato e non vede la famiglia da un bel po’. Questo fa capire quanto ci tenga alla squadra. Nel calcio può succedere di tutto, ma sicuramente ha fatto vedere quanto è speciale e quanta voglia di fare aveva e ha”. Intanto Zenga ha la possibilità di finire la stagione a quota 48 punti, per quello che sarebbe il tetto punti dell’era Giulini, superando la stagione di Rastelli in caso di vittoria a San Siro contro il Milan.
A proposito del tecnico, dopo essersi fermato ai microfoni di Dazn, Zenga ha parlato anche a Sky Sport ed in conferenza stampa nel post di Cagliari-Juventus: “Avrei voluto allenare la squadra in un momento diverso. Se mi avete già fatto fuori che volete Liverani qua, allora vengo in studio da voi. Poi è normale che si raccolgano le voci e si scriva, ma non mi piace che si cambi l’idea su un tecnico per una vittoria o una sconfitta, serve equilibrio”. E proprio a Sky, Joao Pedro ha parlato anche dell’attacco del futuro: “Il ritorno di Pavoletti sarà importantissimo, perché sappiamo quanto anche da solo faccia reparto. Vedere me, Simeone e Pavoletti insieme sarà bello, anche perché con i buoni giocatori che abbiamo a centrocampo sono curioso di sapere come andrà”.