Si chiude con un pareggio la stagione del Torino, contro il Bologna dell’ex Mihajlovic finsce 1-1. Apre la serata del Dall’Ara Svanberg, poi un super gol di Zaza al volo regala a Longo l’ultimo punto del campionato per chiudere l’anno a 40 (47 per il Bologna). Il Genoa centra la salvezza, vincendo largamente 3-0 contro il Verona dell’ex rossoblù Juric e condannando il Lecce alla Serie B. La squadra di Liverani lotta, ma alla fine perde 4-3 con il Parma. L’Udinese passa di misura con Okaka in casa del Sassuolo.
La classifica di Serie A
Bologna-Torino 1-1
Il minuto di silenzio nel ricordo delle 85 vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, a quarant’anni di distanza da quell’attentato, anticipa l’inizio della partita. Ci sono ex sia in campo, Verdi, sia fuori, Mihajlovic. Il primo squillo è di Svanberg che arriva da dietro a rimorchio, il piazzato termina alto. Barrow su punizione regala il secondo brivido, è reattivo Rosati. Alla terza occasione il Bologna passa ancora con Svanberg che questa volta non tradisce con il destro. La reazione del Toro è affidata a Verdi che prova a scuotere i suoi senza successo. Longo nella ripresa dà freschezza e nuova energia alla fascia sinistra inserendo Ola Aina per Ansaldi. Al 66′ i granata pareggiano grazie all’eurogol al volo di Zaza che incrocia col destro sul palo lungo infilando l’1-1.
Il tabellino di Bologna-Torino
Genoa-Verona 3-0
Al 13′ il Genoa mette la gara in discesa: Lerager crossa perfettamente per la testa di Sanabria che non sbaglia e firma l’1-0. Al 24′ la corsa verso la salvezza si fa sempre meno affannosa perché l’attaccante rossoblù raddoppia su assist di Pandev, freddando sia Radunovic che il Lecce. Sul calare del primo tempo Romero incorna e cala il tris che stende il Verona. Il difensore rosoblù è protagonista di nuovo quando al 60′ si fa espellere per doppio giallo, ma non mette a repentaglio la vittoria e la salvezza del Genoa. Nel recupero rosso anche per Cassata e Amrabat.
Il tabellino di Genoa-Verona
Lecce-Parma 3-4
Caprari e Kulusevski provano subito in avvio a rovinare i piani salvezza del Lecce, ma la beffa arriva da Lucioni all’11’: Hernani calcia, la palla batte sul palo e poi sul difensore giallorosso che involontariamente spinge dentro la propria porta e fa autogol. Al 24′ il Parma raddoppia con Caprari, bravo a concludere con forza e precisione alle spalle di Gabriel. Un duro colpo per Liverani, ancora più pesante da digerire perché contemporaneamente segna anche il Genoa il 2-0. Il Lecce, comunque, prova a darsi una flebile speranza e in tre minuti riprende il match: al 40′ Barak di testa mette dentro il 2-1, il pareggio invece è ad opera di Meccariello. Al 52′ il Parma ritorna avanti grazie al gol in spaccata di Cornelius e al 66′ Inglese, entrato per Cornelius, fa 4-2. Al Via del Mare la festa del gol non si ferma: Lapadula sigla il 4-3 finale che non basta e condanna la squadra di Liverani.
Il tabellino di Lecce-Parma
Sassuolo-Udinese 0-1
Sassuolo e Udinese giocano senza obiettivi di classifica e con la testa libera. Il canovaccio è chiaro: la squadra di De Zerbi propone e crea, quella di Gotti pensa soprattutto a non subire e tenta qualche ripartenza. Le due strategie nel primo tempo finiscono per annullarsi. La ripresa si apre con il vantaggio dell’Udinese: Lasagna strappa sulla fascia, entra in area e serve a Okaka il più facile dei palloni da spingere a porta vuota. È la rete che decide l’incontro.
Il tabellino di Sassuolo-Udinese