L’Inter ha bisogno di avere una sola anima. Il tecnico canta fuori dal coro? Serve chiarire subito. Se è stufo scenda dal carro
Antonio Conte faccia presto, prima che sia troppo tardi. Non è un gioco di parole, ma non può esserci insoddisfazione di un allenatore (sempre dipendente è) da dodici milioni netti a stagione. Sarà la delusione per non aver vinto al primo anno – specialità della casa – anche se esiste l’Europa League per rimettere la chiesa al centro del villaggio nerazzurro. Sarà l’orgoglio di chi non fa troppi giri di parole e preferisce dire le cose in faccia.