Il centrocampo della Juventus futura farà rima con un nome e un cognome inequivocabili: Rodrigo Bentancur. E’ sul ’97 uruguaiano che poggeranno le basi della seconda linea, lì dove al netto di numeri e statistiche solitamente si vincono i campionati, le Coppe nazionali, le Champions e le altre competizioni. Però la partenza di Miralem Pjanic significa anche l’addio a una determinata filosofia, al calcio ragionato di una testa pensante ma poco disposta per attitudine a far frullare il pallone alla velocità e con la frequenza desiderate da Maurizio Sarri. Ecco che, quindi, al di là delle novità di mercato che potrebbero coinvolgere pure Aaron Ramsey e Blaise Matuidi (con Adrien Rabiot confermabile in assenza di offerte consistenti) si renderà necessario almeno un altro innesto dopo quello di Arthur. Il nuovo cervello della squadra parlerà una lingua mista fra l’italiano e il brasiliano? E’ possibile, visto e considerato che Jorginho, a 28 anni, è oggetto di continui sondaggi da sponda juventina. […]
Due soluzioni battagliano sul ring: uno scambio di cartellini, con Federico Bernardeschi che piace parecchio al Chelsea mentre lui tentenna, oppure una sorta di acquisto a rate Come se si trattasse di un finanziamento, lo stesso che rese fattibile l’arrivo di Juan Cuadrado alla Juve a partire dall’estate 2015. Il colombiano visse una prima stagione in bianconero da prestito di lusso: 1,5 milioni ai londinesi e arrivederci all’anno successivo. Nel 2016 altro accordo tra i club: prestito triennale al costo di 5 milioni a stagione con obbligo di riscatto al raggiungimento dello scudetto per 20 milioni. Tempo un altro campionato, vale a dire il sesto tricolore consecutivo e il cartellino di Cuadrado passò alla Juve per un costo complessivo di 26,5 milioni nell’arco di due anni (2015- 17). Tornando a Jorginho, il Chelsea non dice di no a una soluzione del genere, ma è un’operazione da studiare nei minimi dettagli. L’alternativa giovane conduce al 22enne Manuel Locatelli del Sassuolo. Costa meno (anche se gli emiliani chiedono 30 milioni sull’unghia), ma in prospettiva fornisce maggiori garanzie di tenuta alla distanza. A dirla tutta, l’ex milanista sa giocare anche da interno di centrocampo. Giovane ed eclettico, sarebbe lo juventino perfetto.
Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport
[[dugout:eyJrZXkiOiJ1ZExtMGtHbyIsInAiOiJjb3JyaWVyZGVsbG9zcG9ydCIsInBsIjoiIn0=]]