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Spezia, Italiano: “Chievo? Nei playoff conta la testa”

LA SPEZIA – Il tecnico dello Spezia Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della semifinale playoff contro il Chievo: “Ieri è stata davvero una grande emozione, i nostri tifosi ci mancavano tantissimo e sono stati capaci di infonderci quella carica necessaria per affrontare al massimo i playoff; ora tocca a noi, vogliamo ripagare questo grande amore del popolo spezzino, regalando loro un sogno. A Salerno siamo stati bravi a vincere, interpretando una gara intelligente che ci ha consentito di ottenere un risultato storico, senza però andare incontro ad infortuni o a cartellini pesanti; la settimana appena trascorsa ci ha consentito di recuperare energie e far mettere benzina nelle gambe a qualche giocatore che ne aveva bisogno – ha proseguito il tecnico -.” Sugli avversari: “Il Chievo arriva da una grande gioia, ovvero la qualificazione alla semifinale ottenuta a scapito di una formazione molto forte come l’Empoli; hanno giocato i supplementari, trenta minuti in più che potrebbero anche averli affaticati, ma in questo momento è l’aspetto mentale a farla da padrone ed i veneti hanno calciatori che nell’arco di 180′ di gioco possono assolutamente dire la loro. Quella di Aglietti è una squadra retrocessa dalla A con forti ambizioni ed ora proveranno ovviamente a giocarsi il tutto per tutto per tornare nella massima serie, pertanto sarà una partita molto difficile, lo era già nella regular season, figurarsi nei playoff, quindi ripeto, servirà grande concentrazione“.

Per Italiano i playoffsono gare particolari, bisogna tenere sempre la mente accesa e non farsi mai confondere da ciò che può avvenire nell’arco della partita, portando avanti il proprio credo con convinzione e attenzione. Abbiamo il vantaggio della classifica ed è normale che il Chievo cercherà di forzare e di osare qualcosa in più rispetto a chi in campionato cercava di ottenere il punto salvezza; mi aspetto una gara aperta, equilibrata, un po’ come è accaduto nella gara di ritorno, quando fino al vantaggio clivense c’era grande equilibrio e solo dopo il match si è sbloccato, consentendoci di trovare i tre punti. Il fattore campo? L’assenza del pubblico è una variabile che si fa sentire e tra giocare in trasferta o in casa non c’è grande differenza”. Sulla formazione: “Bastoni? Per il ruolo di centrale abbiamo scelto lui perchè ha fisicità, corsa, un buon piede e la giusta aggressività e devo dire che è stata una scelta azzeccata come dimostrato a Salerno. Ragusa non è al 100%, ma per noi è un’arma importante e so che ci darà il proprio contributo. Il Presidente Volpi? La sua vicinanza mi ha fatto davvero molto piacere, so che ci segue con grande attenzione e trasporto ed è molto bello sentirlo partecipe e determinato come noi a scrivere nuove pagine di storia del Club“.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-b


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