TORINO – Un amico quasi d’infanzia, un tocco d’azzurro, qualche amarcord bianconero, professionisti con cui ha lavorato in passato: Andrea Pirlo è al lavoro non soltanto per valutare quale Juventus manderà in campo ma anche per organizzare il suo staff. Ruolo nuovo, ma idea chiare su chi circondarsi: il suo vice sarà Roberto Baronio, che già si sarebbe seduto accanto a lui sulla panchina dell’Under 23 bianconera. Sono nati a 18 chilometri di distanza, sono cresciuti tra Voluntas Brescia e le giovanili del Brescia, hanno giocato insieme una stagione (1995- 96) in prima squadra e poi si sono ritrovati, entrambi in prestito, nella Reggina, stagione 1999-2000: li separa soltanto la data di nascita, Roberto è di due anni più vecchio, in campo invece hanno lo stesso ruolo.
Anche se le carriere li hanno portati in città diverse (Pirlo tra Milano e Torino, poi New York, Roberto soprattutto Roma, versante Lazio), sono rimasti in costante contatto, uniti da profonda stima e amicizia, oltre che dalla maglia dell’Under 21. Baronio è l’uomo di fiducia di Pirlo: arriva alla Juventus dopo una stagione poco positiva con la Primavera del Napoli, terminata con l’esonero a gennaio quando la squadra (poi retrocessa) era all’ultimo posto. In precedenza ha guidato la Primavera del Brescia e l’Italia Under 18 e 19: lunga esperienza in squadre giovanili, ma anche per l’ex centrocampista della Lazio si tratta della prima chiamata sulla panchina di un top club.
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