I rossoneri hanno confermato la fiducia nell’ex atalantino, martoriato dagli infortuni nelle 3 stagioni col Diavolo. Un’altra chance per tornare quello che incantò Bergamo e trovare l’erede di Tassotti e Cafu
Era il 3 agosto 2017, a San Siro faceva un caldo boia. Mancava l’aria, letteralmente, non come ai bei tempi quando il fiato era sospeso per una galoppata di Gullit, una rovesciata di Van Basten, una sciabolata di Kakà. Eppure sugli spalti erano in più di 65.000 per un misero preliminare di Europa League contro il Craiova. La puzza sotto il naso per chi si ricorda della manita al Real dell’89 e le 7 Coppe dei Campioni alzate al cielo è svanita da un pezzo. Ora ci si accontenta. La Gazzetta paragona Andrea Conti a Forrest Gump, perché corre, corre, non si ferma mai.