Il carisma del grande campione può aiutare il nuovo allenatore bianconero ad imporsi subito nello spogliatoio. Fu così anche per Pep e Zizou
La prima cosa che aveva fatto Pep Guardiola nel Barcellona, da allenatore, era stato togliere. Via subito Ronaldinho, Deco e altri nomi pesanti. Via anche Samuel Eto’o, l’anno dopo. Il Pep sradica ogni tendenza anarchica e individualista nello spogliatoio, liberando il campo a un po’ di giovani cresciuti con lui nel Barça B, tipo Sergio Busquets e Pedro. Sono passati dodici anni da quella rivoluzione, voluta da Joan Laporta e suggerita da Johan Cruijff, ma la spinta propulsiva non si è esaurita.