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Conte: “Paura? Non conosco questa parola, ma occhio allo Shakhtar”

Vigilia di Europa League in casa nerazzurra. Domani sera l’Inter di Antonio Conte si giocherà la possibilità di tornare a disputare una finale europea 10 anni dopo aver giocato, e vinto, quella di Champions League. Il tecnico nerazzurro, come di consueto, risponderà alle domande dei cronisti presenti in sala stampa. FcInter1908.it vi riporterà la diretta testuale con le parole del tecnico nerazzurro.

Queste le parole del tecnico interista, accompagnato in conferenza da Samir Handanovic: “Come è cambiato lo Shakhtar? Penso non ci siano grandi cambiamenti, una squadra piena di talenti al di la del cambio di tecnico, la struttura della società ha dimostrato che sono bravi a mantenere il livello alto. Ricordo quando l’affrontai in CL con la Juventus, e allora c’erano giocatori che magari non erano conosciuti ma di indubbio livello, a dimostrazione del fatto che hanno sempre avuto giocatori forti e complimenti a loro perchè riescono a trovare talenti molto forti

PRESENZA DEL PRESIDENTE – “Fa piacere vedere il presidente, sia a me che ai giocatori, la sua presenza è sempre un valore aggiunto per tutta la squadra”

ASSETTO – “Lo Shakhtar giocherà secondo le sue caratteristiche, alternando fasi di pressione alta a fasi di pressione bassa per ripartire. Loro hanno una propria identità e hanno raggiunto un livello di tutto rispetto. Castro è riuscito a convincere tutti i giocatori di talento a lavorare per la squadra, gli vanno fatti i complimenti, avere giocatori con questa qualità attenti alla fase difensiva, dimostra un buon lavoro”

MAGGIOR TIMORE – “Penso che la paura, la parola paura, non deve far parte del vocabolario dei miei calciatori e mio. Abbiamo rispetto, affrontiamo una squadra che si è affermata negli anni, ci siamo preparati bene, affrontiamo la squadra più forte nel nostro percorso in Europa League, con grande rispetto e con la voglia di dimostrare che siamo in semifinale per un motivo e vogliamo arrivare in finale”

RAPPRESENTANZA ITALIANA – “Non ci consideriamo i salvatori della patria, abbiamo fatto il nostro cammino senza guardare gli altri. Abbiamo onorato tutte le competizioni arrivando fino in fondo, il nostro obiettivo è quello di migliorare noi stessi. Personalmente se dovesse arrivare un successo europeo sarei contanto per il club non per me stesso, non penso alla bacheca personale ma a quella del club che decide di assumermi”

MERCATO – “In questo momento sia inopportuno parlare di mercato e di altri giocatori, ci stiamo giocando il finale di stagione e posso solo ringraziare il gruppo dei miei calciatori per quello che hanno fatto durante la stagione e dopo il lockdown, sono stati encomiabili”

SANCHEZ – “Sanchez è stato fuori per trequarti della stagione, oggi ci stiamo accorgendo di che tipo di arma ci è mancata. Normale che non averlo a disposizione mi dispiace e mi priva di un elemento fondamentale, detto questo dovremmo cercare di chiedere un maggiore sacrificio alle punte, l’alternativa è Esposito o inventarci qualcosa che abbiamo provato, eventualmente nell’emergenza, sicuramente ci sarebbe servito”

Handanovic: “Cosa serve per arrivare in finale? Bisogna fare una gara di altro livello, lo Shakhtar è la più forte che affrontiamo, superiore alle altre affrontate. Servirà la miglior prestazione”


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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