TORINO – Piena di gioia, ma senza Joya. La Juventus e Andrea Pirlo progettano così la stagione 2020-21: da chiudere festeggiando, ma da giocare senza Paulo Dybala, di nuovo sul mercato. Per motivi tecnico-tattici – una stagione da 17 gol e 14 assist non ha cancellato i dubbi del club sulla sua incisività ad altissimo livello (ossia la seconda parte della Champions) e Pirlo ritiene che Ronaldo renda meglio con una prima punta – e per motivi economici: la distanza tra i 15 milioni di ingaggio chiesti e gli 8 più 2 di bonus offerti ha rallentato (ma non stoppato) la trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2022 e dunque spinge la società a una cessione immediata. Cessione che porterebbe una plusvalenza con cui completare il progetto di rinnovamento.
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