Le idee del tecnico per dare un volto nuovo alla squadra: niente moduli fissi, in mediana serve freschezza e cerca esperienza per l’attacco
La notte in cui la Juventus salutò la Champions e pure Maurizio Sarri, Andrea Pirlo era a Forte dei Marmi, alla festa di compleanno di Giampaolo Pazzini. Arrivò in ritardo perché voleva vedere la partita e qualcuno dei presenti lo salutò così: “Tieni d’occhio il cellulare, pare che Andrea Agnelli ti stia cercando…”.