Le acque del mercato sembrano essersi calmate intorno a Paulo Dybala. Da una parte è arrivato forte e chiaro il segnale del giocatore, intenzionato a rifiutare la cessione, soprattutto se in Inghilterra. Dall’altra la Juventus ha rivisto le strategie e inserito nuovamente Dybala nello scenario della prossima stagione.
Da qui la calma. Che tuttavia potrebbe essere solo apparente, perché se domani Paulo Dybala sarà regolarmente e sorridente alla Continassa per il raduno della squadra agli ordini del nuovo allenatore Andrea Pirlo, resta altresì aperta la questione del rinnovo. Una questione dove non si registrano passi avanti (o indietro) da parte dell’entourage del giocatore e della Juventus. Si rimane ai 15 milioni chiesti dal giocatore e agli 8 più bonus offerti dal club. E’ vero che non c’è tutta questa fretta, visto che il contratto scade nel 2022, ma lo stallo della trattativa è comunque indicativo, perché se la Juventus oggi lo dichiara «incedibile», non ha intenzione nemmeno di avvicinarsi all’ingaggio richiesto dall’argentino: una cifra ritenuta fuori mercato proprio nella stagione in cui il Covid sta costringendo sostanzialmente tutti i grandi club a contenere in modo consistente i costi di gestione, a partire dagli stipendi per i giocatori.
Non solo. Sullo sfondo del destino di Paulo Dybala si agita il fantasma dell’addio di Lionel Messi al Barcellona. Ipotesi concreta, anche se non ancora sfociata in una trattativa con altri club (Psg, City e Inter quelli potenzialmente interessati). Nell’arco della prossima settimana si attendono evoluzioni intorno al futuro del numero dieci blaugrana e questo potrebbe aprire nuovi scenari per Dybala.
Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport