Il secondo gradino è quello maledetto. Alla seconda stagione in un club mai Stefano ha fatto meglio della prima: o ha peggiorato o è stato cacciato. Questa la sua sfida
Stefano Pioli ha cominciato ieri la stagione più importante della sua carriera, nel primo giorno di reggenza di Hansi Flick, nuovo re d’Europa. Uno che gli assomiglia, in fondo: un traghettatore in carriera. Salito in corsa sul Bayern Monaco per evitare che andasse a sbattere, lo ha guidato fino al Triplete. Pioli si è limitato a parcheggiare il Milan nei preliminari di Europa League, ma anche lui, salito in corsa, si è meritato il futuro.