TORINO – Leo Messi sembra a un passo dal dire addio al Barcellona, ma il club blaugrana sta facendo di tutto per far cambiare idea al fenomeno argentino. Nonostante il cambio allenatore e l’arrivo di Koeman in panchina, il numero 10 non sarebbe convinto dal progetto e vorrebbe cambiare aria, ma il presidente Bartomeu ha cinque motivi per trattenere la Pulce al Camp Nou e il Mundo Deportivo spiega quali sono queste ragioni.
Messi, icona del Barça
Leo Messi non è solo al centro del progetto di Ronald Koeman, ma è anche il simbolo del Barcellona: del club e della città. Il presidente Bartomeu sa quanto i tifosi amino il loro numero 10 e non vorrebbe far partire una rivolta contro la dirigenza nel caso in cui Messi dovesse dare l’addio definitivo.
Messi, mai via gratis!
Messi avrebbe chiesto ai blaugrana di esercitare la clausola nel contratto che gli permetterebbe di essere ceduto gratuitamente. Per il Barcellona questo è impossibile: se Messi avesse voglia di andare via gratis, allora dovrà aspettare il termine del suo contratto, previsto per il 30 giugno 2021. Un’altra ragione per non dare via Messi gratis è quello di dover cedere il miglior giocatore del mondo ad una squadra rivale in Europa senza alcun risvolto economico.
Messi-Barça: nessuno scambio
Il Manchester City sembra essere la squadra più vicina all’acquisto di Leo Messi. Pep Guardiola vorrebbe riabbracciare il suo pupillo, ma nonostante si siano fatti alcuni nomi come possibili pedine di scambio, niente sembra convincere il Barcellona. Gabriel Jesús, Bernardo Silva, Mahrez, Angeliño ed Eric Garcia sarebbero i nomi nella lista, ma il Barcellona non vuole privarsi del suo fenomeno per altri giocatori. Bensì, il Barça sarebbe disposto a privarsi di altri giocatori, ma non di Messi. L’obiettivo è quello di tenere l’argentino al Camp Nou per la nuova avventura con Koeman allenatore.
Messi via darebbe un’immagine di debolezza
Il Barcellona, nelle ultime finestre di mercato, non è riuscito a portare al Camp Nou i suoi obiettivi. Sono noti i fallimenti per gli acquisti di Thiago Silva, Marquinhos, Verratti, Di María e di Neymar dal PSG, così come quello di Alaba dal Bayern Monaco. Le dirigenze dei club rivali hanno sempre resistito alle richieste dei blaugrana e adesso il presidente Bartomeu proverà a ripagare le società che vogliono Messi con la stessa moneta. Messi ha una clausola rescissoria ben definita e chi lo vuole sa già quanto costa: il miglior giocatore del mondo non può essere svalutato.
Messi è la miniera del Barça
L’ultima ragione per non vendere Leo Messi è legata agli introiti. La Pulce genera molti soldi: attrae sponsor e fa guadagnare al Barcellona milioni di euro aumentando la cache nei tour e vendendo milioni di magliette. Il suo nome è legato a quello del club in ogni angolo del globo e per questo motivo il Barça non vuole rinunciare al suo fuoriclasse.