Cocco di mamma
A un’analisi superficiale, per descrivere Adrien Rabiot basterebbe un modo di dire abbastanza comune: “cocco di mamma”. Del resto la signora Veronique è sempre presente, fisicamente e non, quando si parla di suo figlio. E a volte fa anche più notizia lei del centrocampista juventino. Come dimostrano le polemiche con Deschamps, che ha convocato di nuovo lo juventino dopo oltre due anni. Ci sono stati molti scambi d’opinioni piuttosto animati tra mamma Veronique e il CT, tra i quali quello in cui la signora ha “minacciato” di fare in modo che Rabiot giocasse con la nazionale algerina. “Se Deschamps non lo convoca per la prossima partita lui rifiuterà tutte le prossime chiamate in nazionale e giocherà per l’Algeria. Con quei capelli è algerino quanto lo è Fellaini; gli ho tolto la merendina due volte a settimana per farlo abituare al Ramadan”. Eppure, tra polemiche e pettegolezzi, si parla di una figura che definire centrale nella vita di Rabiot è decisamente poco, come dimostrano parecchi aneddoti…