Alessandro Del Piero, ex storico numero 10 della Juventus ed ex attaccante anche della Nazionale, ha parlato ai microfoni di Forbes relativamente ad aspetti del suo passato ma anche del suo futuro senza dimenticare i temi caldi dell’attualità calcistica come la “promozione” di Andrea Pirlo ad allenatore della Vecchia Signora.
Del Piero: Mondiale, futuro e… Pirlo
Del Piero (getty images)
Prima curiosità svelata da Del Piero è il rigore al Mondiale 2006, nella finalissima contro la Francia: “Cosa pensavo? La camminata dal centrocampo al dischetto è molto molto lunga. Cerchi di concentrarti, ma ti vengono in mente tante cose. Quello è il momento più importante della tua vita. E io ho cercato di pensare a qualcosa che mi facesse sorridere. Mi dicevo che solo 2,5 miliardi di persone stavano guardando quel momento. E che a nessuno sarebbe importato se avessi sbagliato quel rigore. Ho cercato di sorridere”.
Ma dal passato al presente, fino al futuro: “Fare il direttore tecnico e l’allenatore è qualcosa che è sempre nella mia testa”, ha ammesso Del Piero parlando della sua volontà di riavvicinarsi al mondo del calcio, cosa che ha fatto un suo ex compagno: Andrea Pirlo. “Sono stato davvero sorpreso dalla chiamata di Pirlo alla Juventus, perché è arrivata davvero presto. Pensavo che la Juve avrebbe preso un’altra direzione”. “Sarebbe una grandissima sfida per chiunque. Ma parliamo di un club molto solido, con un’ottima squadra. E Andrea è un grande. Non so cosa quali siano le sue idee per il campo, ma lo conosco bene e sono convinto che sarà preparato e pronto per sfruttare al meglio questa opportunità”.
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