La strada è tracciata: l’Inter proseguirà con Antonio Conte in panchina almeno per un altro anno. Le basi sono state gettate nel lungo summit di Villa Bellini. Scelta giusta anche per Fulvio Collovati, ex difensore nerazzurro, intervenuto ai microfoni di Fcinter1908.it: “Rinunciare a lui avrebbe significato ripartire da zero. Era stato avviato un progetto e la scelta di proseguire in questa direzione è condivisibile. L’Inter è arrivata seconda in campionato e in finale di Europa League, per cui ha fatto bene. L’unico aspetto negativo è l’eliminazione prematura dalla Champions League. Tutti guardano il curriculum di Conte, che nei primi anni aveva sempre vinto, e possono lasciarsi influenzare nel giudizio, ma per me resta un percorso positivo”.
Affidarsi a giocatori di esperienza, anche per varie contingenze, è condivisibile per chi vuole vincere nel breve periodo?
“L’Inter ha già pensato al futuro quando ha scelto di prendere Bastoni, Barella, Sensi ed altri giovani di livello. Una squadra di calcio vince anche con l’esperienza e io ne so qualcosa. Avere in squadra giocatori come Kolarov e Vidal alza inevitabilmente l’asticella dell’affidabilità e delle ambizioni, con loro puoi vincere subito”.
Daresti una chance a Nainggolan?
“Dipende dalle intenzioni che l’Inter ha con Eriksen. Ritengo che non ci possa essere spazio per entrambi, almeno per il ruolo che Nainggolan ha avuto nell’Inter prima che andasse al Cagliari. Tra i due, penso che sia più giusto puntare sul danese”.
Ti aspettavi che Tonali sarebbe finito al Milan?
“Sinceramente no. Pensavo che l’Inter avrebbe effettuato un’ultima fiammata per prenderlo, ma evidentemente ha prevalso la scelta di puntare su calciatori già pronti. Stiamo parlando sempre di un ragazzo di 20 anni, per me i nerazzurri hanno fatto la scelta giusta”.