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Torino, Iago Falque libera un posto per Joao Pedro

TORINO – Quello che sembrava un bisogno in “aggiunta” ad altre necessità è diventato a sua volta una priorità, o quantomeno un’urgenza. Nel senso che anche la partita di Firenze ha confermato la ristrettezza offensiva della squadra dove il solo Belotti non riesce ad alzare l’asticella della competitività. Il Gallo è sempre solo, isolato nelle sperdute praterie avversarie, e come se non bastasse ha pochissimi palloni a disposizione per intraprendere la via della gloria. Simone Zaza, infatti, continua a dimostrarsi un compagno povero di idee e qualità. E’ da quando è arrivato al Toro, pagato 14 milioni dal Valencia, che si arrabatta senza successo. Un passo in avanti e due indietro. I dirigenti granata hanno capito che senza gol non si va avanti. Vicino al capitano ci vuole un attaccante che lo aiuti e che possa garantire almeno dieci gol. Perché con una sola punta, sia pure tra le più forti del campionato, non si va da nessuna parte. Regista e trequartista servono eccome – e rimangono appunto priorità tecniche e tattiche – ma per questi due ruoli la società ritiene di aver tempo per intervenire, o almeno così fa credere, visto che in questo momento Giampaolo sta provando alcuni giocatori nel tentativo di sopperire a queste mancanze. Berenguer e Rincon su tutti.

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Senza dimenticare che tra un paio di mesi dovrebbe tornare a disposizione anche Baselli, un centrocampista che se in condizione può portare un po’ di qualità e che Giampaolo non vede l’ora di allenare. Quindi caccia a un attaccante di valore. Lo stesso Cairo lo ha fatto capire, per quanto a modo suo: «Giampaolo mi dice che non è il regista la sua priorità, anche se è diventata una telenovela. Se il tecnico mi chiede qualcosa questo non è il regista, vedremo». Frase che sta a significare due cose. La prima è che il Toro andrà forte per trovare la spalla giusta per il Gallo, secondo che il presidente cerca di confondere le idee all’Arsenal su Torreira: nel senso che l’uruguaiano resta un obiettivo forte ma il numero uno del club non vuole sbandierarlo più di tanto con la speranza di giocarsi la partita al ribasso, magari con un semplice prestito con diritto di riscatto negli ultimi giorni di mercato. Torniamo al problema del gol. Iago Falque ha accettato il trasferimento al Benevento: prestito secco. E quindi libera un posto in avanti, fatto tutt’altro che trascurabile. Giampaolo vorrebbe Joao Pedro, 28 anni, brasiliano del Cagliari, nell’ultimo campionato 18 reti e 4 assist in 36 partite. Lo aveva inseguito già ai tempi della Sampdoria e negli ultimi giorni lo ha espressamente segnalato a Cairo e Vagnati. La società di Giulini non è però disposta a fare sconti: chiede dai 15 ai 20 milioni […]

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