ROMA – Il recupero della prima giornata di Serie A è un trionfo dell’Atalanta che travolge la Lazio 4-1 grazie ad una prestazione completa, fatta di cinismo, qualità, gestione e pressing. La squadra di Inzaghi approccia e gioca bene e forse il risultato finale è troppo severo, ma gli affondi della Dea sono letali e spengono sul nascere la partita. Un replay del 3-0 visto all’Olimpico lo scorso 19 ottobre, poi rimontato dalla Lazio. Questa volta, nonostante il 3-1 di Caicedo, la rimonta però si ferma quando Gomez infila anche il poker con un super mancino all’incrocio. Gasperini sale a 6 in classifica a punteggio pieno, mentre Inzaghi, fermo a 3, guarda alla prossima con l’Inter.
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Le scelte di Inzaghi e Gasperini
Inzaghi deve fare i conti con il forfait all’ultimo di Correa per un fastidio alla schiena, con Immobile viene lanciato in coppia Caicedo. Per il resto la Lazio è la stessa vista contro il Cagliari. Gasperini sceglie Malinovskiy e Gomez dietro a Zapata, sulle fasce Hateboer e Gosens.
Atalanta travolgente, Lazio bella ma a terra
L’avvio della Lazio è deciso, subito Immobile ci prova due volte, ma alla prima discesa passa la Dea: al 10′ Hateboer riceve il cross di Gomez e fa da sponda per l’arrivo di Gosens che mette dentro tra le polemiche dei biancocelesti, infuriati per una spinta di Hateboer su Marusic. Il Var conferma la regolarità del gol. Maresca chiede a Inzaghi di calmare i suoi, ma il metro di arbitraggio all’inglese sortisce due effetti: grande ritmo e spettacolo, ma anche nervosismo per qualche fallo di troppo lasciato correre. Pressing, giro palla veloce, spazi, grinta, Lazio e Atalanta si affrontano a viso aperto e non mancano i gialli: ammoniti Marusic, Luis Alberto, Leiva, Freuler e Djimsiti. Al 32′ il secondo affondo della Dea è letale: si invertono i ruoli, Gosens serve Hateboer sul secondo palo che tutto solo può colpire al volo di piatto. La Lazio è travolta, ma prova a reagire con Immobile che in mischia colpisce la traversa e Caicedo sulla respinta fallisce il tap-in. Al 41′ la terza azione convinta dell’Atalanta è quella del 3-0: Strakosha neutralizza col piede Zapata, sul prosieguo dell’azione Gomez infila il diagonale in porta. Gli ultimi brividi del primo tempo li regalano Marusic, destro centrale, e Lazzari che preferisce crossare piuttosto che tirare da dentro l’area.
Caicedo accorcia. Gomez, che gol!
Sullo stesso risultato dell’ultimo Lazio-Atalanta (19 ottobre 2019), Inzaghi spera di nuovo nella rimonta. Dentro Cataldi per Leiva e Bastos per Radu, Romero per Djimsiti la mossa di Gasp, poi al 57′ arriva il 3-1 di Caicedo che davvero fa sperare la Lazio. Quando però Immobile si divora il 3-2 davanti a Sportiello, lo scarta ma tira fuori, e Gomez al 61′ si inventa un super gol, sinistro all’incrocio dei pali da posizione defilata, la partita dell’Atalanta si rimette di nuovo in discesa. Inzaghi opera un triplo cambio: fuori la classe di Luis Alberto e Milinkovic e la corsa di Lazzari, dentro Escalante, Akpa Akpro e Djavan Anderson per provare un ultimo assalto. Caicedo spara, ma trova il muro nerazzurro sulla linea, Gasperini inserisce Muriel, subito pericoloso col destro che sfiora il palo, Lammers e Mojica per Gomez, Zapata e Gosens. Finisce 4-1 per la Dea che raggiunge al primo posto Napoli, Inter, Milan e Verona.