Due partite, due vittorie e nove reti all’attivo. Dopo il 4-3 alla Fiorentina, altra goleada per l’Inter di Conte, oggi praticamente perfetta al Vigorito – al netto di qualche disattenzione difensiva – con il 5-2 ai danni del malcapitato Benevento di Pippo Inzaghi. Doppiette per Lukaku e Caprari e reti di Gagliardini, Hakimi e Lautaro Martinez. Vidal, in campo da titolare, costretto a uscire all’inizio della ripresa per un fastidio muscolare alla coscia destra. Lo Spezia festeggia la prima storica vittoria in Serie A e lo fa battendo 2-0 l’Udinese alla Dacia Arena con i due gol di Galabinov che raggiunge così Ronaldo e Lukaku in vetta alla classifica marcatori.
Classifica Serie A
Inter travolgente e letale, nonostante le panchine di Lautaro e Eriksen, con l’1-0 che arriva dopo neanche trenta secondi: Kolarov sventaglia per Hakimi, dai e vai con Sanchez e rete di Lukaku. Il gol subito a freddo dal Benevento porta a una timida reazione, subito spenta dal raddoppio di Gagliardini (24’) e dalla doppietta personale dell’attaccante belga (28’). La squadra di Inzaghi sembra tornare in partita con il destro vincente di Caprari (34’) – nato da un errore in uscita di Handanovic – ma la prima firma in Serie A di Hakimi (42’) ristabilisce le gerarchie. Vidal si ferma per un problema muscolare, i padroni di casa si rendono pericolosi con il palo di Moncini e l’occasionissima del neoentrato Lapadula, poi Conte opta per il triplo cambio Lautaro–Perisic–Brozovic. E se Gagliardini si ferma sulla traversa, altrettanto non fa il Toro: destro sul secondo palo e partita in ghiacciaia al 72’. Il secondo gol di Caprari al 76’ rende, per quanto possibile, meno amaro il pomeriggio di Pippo Inzaghi, costretto nel finale ad assistere anche alla traversa di Eriksen.
Due gol annullati e il vantaggio dello Spezia al 29’, questo l’esito dei primi 45 minuti alla Dacia Arena: il Var toglie un gol a Ricci in avvio di gara, stessa sorte tocca a Lasagna per fuorigioco. Poco prima della mezz’ora, invece, la squadra di Italiano festeggia l’1-0 con Galabinov che elude la marcatura del baby Palumbo e di testa supera Musso. I problemi per lo Spezia sembrano arrivare nella ripresa con Zoet che è costretto a lasciare il campo per un infortunio all’adduttore e con il secondo giallo a Terzi per un intervento scorretto ai danni di Forestieri. L’Udinese tenta il tutto per tutto nel finale di gara, dentro anche Nestorovski, e va a un passo dal pareggio con l’italo-argentino arrivato dallo Sheffield. In pieno recupero la doppietta personale di Galabinov regala allo Spezia la prima vittoria storica in A.