L’incredibile qualificazione ai gironi di Europa League ha portato alla ribalta uno dei problemi che affligge la squadra di Pioli: non c’è un leader come lo svedese
Pensavamo di aver visto tutto e sbagliavamo, quanta presunzione: una partita risolta al ventiquattresimo rigore mancava alla collezione. È andata, il Milan è scampato a una sconfitta epocale. Ha raddrizzato il risultato allo scadere dei supplementari, e l’ha trascinato dalla sua parte quando si è seduto al tavolo della roulette degli undici metri. Una sequenza infinita, estenuante, logorante, con i portieri costretti a calciare per esaurimento tiratori e con Donnarumma decisivo sul 24° rigore. Ventiquattresimo, se non è un record gli assomiglia.