“Sono arrivato a Roma la scorsa estate e anche se era solo un trasferimento temporaneo, ho capito subito che sarebbe diventata la mia destinazione permanente“. Chris Smalling torna a Roma e accoglie con queste parole affidate ai suoi profili social l’ufficialità del suo passaggio a titolo definitivo al club giallorosso, a fronte di un corrispettivo di 15 milioni dopo una trattativa durata tutta l’estate con il Manchester United. Alle 17:00 il difensore inglese è sbarcato a Ciampino dove ad attenderlo c’erano circa 50 tifosi che hanno subito intonato cori e incitamenti per il centrale che andrà a completare un reparto difensivo che già conta Mancini, Ibanez e Kumbulla. “È un grandissimo sollievo per me essere qui. Credo che tutti sapessero della mia voglia di tornare e il fatto che sia stata esaudita, anche se così vicino alla chiusura del mercato, è un grande sollievo. Ora posso godermi il fatto di essere tornato e di ricominciare con la squadra da domani” ha dichiarato Smalling al sito ufficiale della società.
Smalling: “Darò il massimo per i tifosi”
“L’accoglienza dei tifosi in aeroporto? È stata veramente speciale, mi sono venuti i brividi. Ho sentito il loro amore appena ho messo piede in campo per la prima volta e poi è cresciuto sempre di più. È una sensazione speciale. Un po’ di volte ho visto giocatori arrivati in un nuovo club essere accolti da tanti tifosi, ma non pensavo che sarebbe mai successo anche a me. Aver ricevuto tutto questo mi fa venire ancora più voglia di ricambiarlo dando il massimo”.
Smalling: “A Roma si respira calcio”
“Tutti mi conoscono come un tipo calmo ma ci sono stati momenti in cui il mio umore saliva e altri in cui scendeva. Ovviamente, sapevo quello che desideravo ma dovevo solo attendere che succedesse. Tutti hanno lavorato duramente per riuscire a chiudere l’affare e sono grato a tutti coloro che hanno contribuito a farlo. Chiunque abita qui vive e respira calcio. È qualcosa di cui si parla senza sosta. Ovviamente quando sono arrivato mi hanno parlato subito del derby e di quanto fosse importante vincere e sin dalla prima partita ho provato delle bellissime sensazioni, qualcosa che non avrei mai voluto lasciare”.
Smalling: “Ho già parlato con Fonseca”
“La reazione dei miei compagni? Erano entusiasti. Ho parlato con molti di loro, ci ho parlato per tutta l’estate, dopo la fine della stagione. Sono andato in vacanza in Sardegna e ho incontrato qualcuno di loro. Siamo stati in contatto e mi scrivevano per chiedermi aggiornamenti. Sono stato molto in contatto con loro anche se non ero qui. Ho parlato con Fonseca una volta chiuso il trasferimento. Siamo entrambi sollevati e felici di poter lavorare di nuovo insieme e di aiutare la Roma”.
Smalling: “Pedro è speciale”
“Credo che tutto il mondo sappia che Pedro è un giocatore speciale. Ci ho giocato contro un po’ di volte. Avere un calciatore di quel calibro in squadra è straordinario. Ovviamente basta vedere il suo gol di sabato contro l’Udinese, e tutto quello che ha fatto nella sua carriera. È davvero speciale tornare qui e trovare questi nuovi innesti che possono darci la giusta carica in questa stagione. Kumbulla è un giovane, ma viene da una squadra molto solida difensivamente ed è un ottimo innesto per noi. Credo che sia il tipo di giocatore di cui abbiamo bisogno, per darci quel qualcosa in più per fare meglio della stagione passata”.
Smalling: “Benevento? Sarò in forma”
“Ho guardato le partite della Roma. Le avevo segnate tutte sul calendario e le ho viste da casa. Ora finalmente potrò contribuire ad aiutare la squadra. Quando giochi fai il tifo per la tua squadra. Ma quando non puoi giocare tifi ancora più forte. Ovviamente avrei avuto ancora più voglia di essere qui. Ma ero con la mia famiglia e tutti guardavamo la Roma da Manchester. Ovviamente non mi sono allenato insieme alla squadra a Manchester ma mi sono mantenuto in forma. Ho fatto doppie sedute da subito e mi sento molto in forma. Credo che questo periodo di tempo mi darà modo di riprendere confidenza con la squadra ed essere pronto per la prossima partita e a disposizione dell’allenatore”.
Smalling: “Roma, vinciamo un trofeo”
“Uno dei miei primi obiettivi era quello di legarmi alla Roma a lungo. Ora diventa quello di vincere un trofeo. Era questo l’obiettivo che mi era già stato indicato quando sono arrivato per la prima volta e credo che sia il giusto spirito per il Club. Questa è una grande squadra, ma è troppo tempo che non vince un trofeo. Sarà uno dei miei obiettivi e sono sicuro che lo sarà per tutta la squadra in questa stagione, per ripagare i tifosi e farli esultare”.