CAGLIARI – Radja Nainggolan non tornerà al Cagliari in questa stagione; il direttore sportivo dei rossoblù Pierluigi Carta spiega in conferenza stampa il mancato ritorno del Ninja dall’Inter: “Siamo molto dispiaciuti, le aspettative erano alte per tutti, per i tifosi e anche per la società. L’ultimo giorno di mercato, alle 17.15, squilla il telefono di Giulini: era Zhang, il nostro patron era convinto che sarebbe andata bene. Dopo una mezz’oretta di telefonata l’ho visto deluso e sconsolato, perché ho capito che la trattativa stava andando male. Si sono fatte le 18.30 così e abbiamo preso la decisione razionale, non quella da tifoso. Appena il Napoli ci ha dato il via libera ci siamo buttati su Ounas, pur delusi per Radja. Ma si parla di bilancio: il Cagliari esiste oggi e deve esistere anche tra dieci anni, a differenza di altre squadre che poi hanno conosciuto categorie inferiori alla Serie A”.
“Con Nainggolan è finita così, il presidente ha fatto davvero di tutto, ma non si poteva fare diversamente. Nuovo assalto a gennaio? Non dipende da me, ma la nostra volontà e quella del giocatore è netta: a gennaio dovranno esserci nuovamente le condizioni accessibili per il nostro club, perché l’obiettivo deve essere la sostenibilità del Cagliari anche tra 10 anni”.