Il brasiliano: “Zlatan fa crescere tutti, sono d’accordo con la linea voluta da Elliott e l’importanza data in Italia ai senatori. I nerazzurri hanno la faccia di Conte, non mollano mai. Il mio futuro? Mi vedo dietro una scrivania”
Il primo derby è sempre il ricordo più bello, l’idea che non ci sia più in campo un sudamericano nel Milan è un po’ strana per chi come lui ha vissuto altri periodi, ma il dispiacere è misurato. Del resto Kakà per il calcio mondiale, Ricky per i milanisti, Ricardo Izecson dos Santos Leite all’anagrafe, è sempre stato un personaggio dentro le righe. “Mi auguro che presto ci saranno altri sudamericani, meglio se brasiliani, protagonisti nel Milan. Ma quello rossonero, come l’Inter, è un club che abbraccia il mondo, è sempre stato così. Una grande apertura, con un occhio fermo sulla struttura italiana. Una spina dorsale necessaria”.