PESARO – Altro che «alé Ganna» o «viva Sagan»: lo striscione che si è fatto più notare – ieri al Giro d’Italia, durante l’11ª tappa da Porto Sant’Elpidio a Rimini – è stato quello srotolato dai tifosi granata davanti ai corridori al passaggio in Pesaro: “Cairo vattene”, con tanto di firma della città marchigiana dove ha sede uno storico e nutritissimo Toro Club. Un gesto non clamoroso ma molto significativo, considerando che il contestatissimo proprietario del Torino Fc è organizzatore proprio della corsa rosa.
Toro, il fallimento in stile Cairo