Il Principe è l’uomo derby: “I nerazzurri sono tornati finalmente a lottare per il titolo. Conte è l’allenatore giusto per vincere. E con Ibrahimovic avrei voluto giocare…”
Il Clasico bollente di Avellaneda sarà per sempre casa. Quello colorato di Genova la porta di ingresso verso la gloria. Ma è il derby di Milano, signorile ed eterno, a misurare la grandezza di Diego Milito, cannoniere principesco. È idolo delle masse interiste e incubo di quelle milaniste: al Diavolo ha segnato otto volte. Era quella la sua normalità. Oggi, invece, di “normale” ci sarà assai poco.