MILANO – Dopo il derby perso contro il Milan, Antonio Conte non cerca attenuanti per la sua Inter, reduce da giorni difficili per i tanti casi di Coronavirus in squadra: “Non è il momento di andare a vedere situazioni extra calcio – dice il tecnico dell’Inter a Sky – dispiace perdere un match in cui abbiamo creato tanto e in cui loro sono stati bravi e fortunati. Ho visto tanto impegno, i ragazzi ci tenevano tanto. Due disattenzioni, poi tantissime occasioni per pareggiare e vincere. Complimenti a loro. Creiamo tante occasioni, ma dobbiamo essere più bravi, freddi e cinici per sfruttarle. Però, ripeto, non ho nulla da rimproverare, atteggiamento positivo e determinazione fino all’ultimo. Non siamo stati fortunati”.
Conte: “Barella più bravo di me”
Kolarov, secondo Conte, va bene da centrale: “Penso sia il miglior ruolo per lui. Lo faceva nella Roma e in nazionale. C’è da lavorare con lui e con tutti quanti. Sarò anche contrario alla situazione, ma la partita l’abbiamo fatta, abbiamo creato tante occasioni e sfruttandole si poteva parlare di un’Inter bella. Godin poteva restare? Di mercato non parlo, sapete benissimo. Qualsiasi cosa accaduta è stata una situazione ponderata, valutata con il club e con i dirigenti“. Poi Conte elogia Barella: “Se rivedete il derby, Nicolò in area ci è arrivato spesso e le sue caratteristiche mi fanno rivedere in lui, come inserimento per esempio, lui è più bravo di me e ha una grande carriera davanti e può diventare un top player. Nel nostro gioco tutti i centrocampisti possono arrivare al tiro e da questo punto di vista siamo ben messi“.