Ieri la Juventus non è andata oltre il pareggio contro il Crotone. La squadra di Pirlo secondo il suo allenatore è ancora giovane ed ha bisogno di maturare in itinere e al più presto, ma per adesso è giustificata perché non ben rodata in tutti i suoi aspetti. Nel frattempo di nuovo è stato Simy (come nel 2017-18) a battere Buffon. Il calciatore nigeriano ha esultato mostrando una maglia con una scritta, come Osimhen.
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L’esultanza di Simy
CROTONE, ITALY – APRIL 29: Nwankwo Simy of Crotone celebrates after scoring his team’s 4th goal during the serie A match between FC Crotone and US Sassuolo at Stadio Comunale Ezio Scida on April 29, 2018 in Crotone, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
Fonte: Ansa
“Ai nostri eroi caduti, a tutte le nostre famiglie ferite, a tutti i nostri genitori, fratelli e sorelle col il cuore spezzato, io non riesco a trovare le parole giuste per potervi confortare abbastanza dal vostro grande dolore, ma posso promettervi una cosa oggi: le nostre lacrime e quelle dei nostri Caduti non saranno invano. Il cambiamento sta per arrivare”.
Questo il post di Simy sul suo profilo Instagram. Sia lui che Victor Osimhen ci hanno tenuto in questa giornata a portare in evidenza un problema troppo spesso ignorato, com’è ignorato il continente africano da tutti i media occidentali. End policy brutality in Nigeria: in Nigeria quello della violenza della polizia ed in particolare della SARS, la Squadra Speciale Anti Rapina, è un tema caldo. Da otto giorni i cittadini nigeriani protestano con manifestazioni di piazza il loro dissenso contro le abitudini dei poliziotti senza freni e controlli. Il Governo nigeriano ha sciolto la SARS, sostituendola con la SWAT, ma per ora i cambiamenti sembrano essere pochissimi.
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