Il tecnico ha fatto turnover ma si affida a un blocco di titolarissimi. C’è il rischio di spremerli troppo
Empatico nello spogliatoio e democratico in campo, Stefano Pioli sta facendo con il suo Milan di necessità virtù: virus e infortuni lo hanno messo di fronte all’urgenza delle rotazioni e lui non ha battuto ciglio, tirando fuori il massimo da chiunque sia sceso in campo in questa prima fetta di stagione.