49 anni fa, il centravanti dell’Inter fu colpito alla testa dopo aver segnato contro il Borussia, avversario di stasera. I tedeschi vinsero 7-1, ma poi la partita venne rigiocata e i nerazzurri passarono il turno. “Una recita? Le sceneggiate non ti tolgono i sensi e non ti lasciano i bernoccoli”
“Lo so, sono passati ormai 49 anni, ma i miei ricordi continuano a essere nitidi. Fu un episodio talmente anomalo a livello di eccellenza europea che se ne riparlerà a ogni sfida diretta tra l’Inter e il Borussia. In questi giorni di vigilia ho ricevuto richieste di interviste da parte di giornalisti tedeschi al limite del provocatorio: mi riferivano il giudizio canzonatorio di Heynckes, uno degli avversari di allora, e ho risposto con ironia dicendo che magari non ha ancora smaltito i 4 gol di San Siro… La realtà è che quella sera la botta in testa la presi io”. Roberto Boninsegna è un giovanotto del novembre 1943 e il 20 ottobre 1971 nel vecchio impianto di Mönchengladbach, poi demolito, aveva appena fatto gol quando avvenne il fattaccio.