Hernandez è stato la prima grande “giocata” dell’ex difensore dietro la scrivania. Ce ne sono state altre, in seguito
Il vantaggio di un difensore è la profondità dello sguardo: dal suo punto di osservazione ha tutto il campo davanti. Può tenere sotto controllo la situazione e notare quei particolari che ad altri giocatori sfuggono. Nella trasformazione da calciatore a dirigente Paolo Maldini ha portato con sé innanzitutto la profondità dello sguardo: il presente è il primo pensiero, ma il futuro non è qualcosa che si presenta all’improvviso bensì il frutto del lavoro quotidiano.