ROMA – Il ds della Juve Fabio Paratici ha parlato ai microfoni di Dazn nel prepartita della gara contro la Lazio e commenta così la vicenda tamponi in casa biancoceleste: “La vicenda non ci coinvolge perché coinvolge un altro club. Il nostro umore è di essere qui con la testa e giocare una grande gara”. Poi continua: “Ci sono regole, normative, protocolli. Se qualcuno non li rispetta è giusto che le autorità competenti accertino e nel caso puniscano. Il protocollo è la strada che dobbiamo seguire”.
Paratici su Chiesa e Morata
Il ds dei bianconeri parla dell’infortunio rimediato da Federico Chiesa: “Ha avuto un risentimento muscolare ieri mattina, abbiamo provato a vedere come reagiva ma non è a disposizione”. Tra i più in forma al momento c’è sicuramente lo spagnolo Alvaro Morata, autore di sei gol in sette gara fin qui nella sua seconda avventura alla Vecchia Signora: “Ci aspettavamo questo perché lo conosciamo bene, da quando aveva 20/21 anni – commenta Paratici -. È un ragazzo speciale, abbiamo seguito la sua carriera. La sua abitudine a giocare in grandi squadre è un plus per giocare alla Juve. Ci aspettavamo che, con la sua maturità, diventasse un giocatore migliore di quello che era da noi in passato, che era già un grandissimo calciatore”.