Ronaldo non ha gradito la sostituzione nella partita contro l’Inter, ma l’ha accettata. Con Sarri invece…
A occhi profani allenare l’uomo da 762 gol può sembrare la cosa più facile del mondo: lo metti in campo e aspetti che segni per esultare. In realtà la questione è un po’ più complessa, per essere il tecnico di Ronaldo servono qualità non comuni. Devi possedere un innato e consistente carisma personale; devi gestire gli uomini, più che usarli come pedine tattiche; e poi è meglio, ma molto meglio, se sei stato un grande giocatore, tendente verso l’enorme.