Fenomeno di tecnica e di cervello: a 39 anni l’attaccante svedese sembra un ragazzino
Talento e fatica. Testa e cuore. Nervi e passione. Soprattutto, una infinita voglia di vincere, nata come una storia di riscatto, una scalata sociale, e trasformata con il tempo in una delle più interessanti storie sportive.