L’ex di Inter e Lazio: “Se un mio giocatore rubasse il cartellino all’arbitro come ho fatto io lo appenderei al muro. Ma poi ci parlerei”
Era il 2003 e Matias Almeyda, di nerazzurro vestito, incrociò la sua cara vecchia Lazio: “Trefoloni mi caccia e io che faccio? Gli tolgo il cartellino e scoppia il putiferio”, ricorda l’argentino dalla California. Era fatto così, tutto sangue e follia, ma adesso ha scoperto nuova saggezza zen da allenatore dei San José Earthquakes in Mls. A Roma dal 1997 al 2000, poi a Milano dal 2002 al 2004: per questo stasera a San Siro si gioca la “sua” partita e Matias non la perderà “per niente al mondo”.