Il capitano del Milan è reduce da tre prestazioni sottotono. E adesso il rinnovo è un punto da affrontare prima che sia troppo tardi
A luglio saranno sei anni di Milan. Ma un momento così difficile Alessio Romagnoli non l’ha mai vissuto: l’assalto di Lukaku al forziere rossonero senza trovare resistenza. Alle spalle il rigore causato a Belgrado, fresco reduce dalle sbandate di La Spezia: per Romagnoli sono pagine nere di un libro fin qui ricco di soddisfazioni. Un crescendo al contrario: in Liguria aveva giocato da “cinque più”, a Belgrado da “cinque meno”, il derby lo ha fatto sprofondare.