Cifra tonda di turni in vetta alla classifica per il tecnico leccese, che con Juve e Chelsea non si è mai voltato indietro
Antonio Conte aveva 13 anni quando esultava in giro per Lecce dopo la vittoria del Mondiale 1982. Quel trionfo gli è rimasto dentro, ha segnato la sua carriera da calciatore prima e allenatore poi: “Mi ha insegnato che nella vita niente è impossibile, se hai le idee giuste”. Ecco: la foto di quel Mondiale, urlo di Tardelli a parte, è il Presidente della Repubblica Sandro Pertini che in tribuna al Bernabeu fa segno con la mano che no, i tedeschi “non ci prendono più, non ci prendono più”. E Conte, quando lo prendono? Antonio quel gesto non può farlo, sia mai che passi un concetto sbagliato ai suoi giocatori.