Juric lo ritiene uno dei giocatori più intelligenti mai allenati. “Capisco le cose in fretta”, dice il trequartista del Verona con Del Piero idolo, Baggio nell’undici ideale e che oggi sfida la Juve
Vai a capire cosa sia davvero intelligenza. Se perspicacia, comprensione, sapienza o una somma di tutte queste cose in proporzioni variabili. Di sicuro essere svegli aiuta. “A scuola non aprivo praticamente mai i libri, eppure me la sono sempre cavata. Gli insegnanti spiegavano e io registravo mentalmente”. A Mattia Zaccagni l’allenamento fatto sui banchi è tornato utile oggi, in campo, dove manda a memoria al primo colpo le lezioni del professor Juric, roba che riesci ad assimilare in fretta solo se i tuoi ingranaggi cerebrali sono ben oliati.