Erano quasi tutti d’accordo per l’ingresso in Lega del consorzio pronto a versare 1,7 miliardi di euro, poi la Juve ha convinto altri club a cambiare idea, con grandi rischi per il futuro
Ripartire dal fondo era una buona idea. Ma le buone idee, così come il buon senso, vedi l’ultimo caso Lazio-Torino, nel calcio italiano trovano un ambiente ostile. Sembrava fossero d’accordo tutti, tranne i soliti noti abbarbicati a un sistema di potere di bassa Lega, e invece alcuni club particolarmente importanti improvvisamente hanno cambiato gabbana.