BERGAMO – “Per la legge dei grandi numeri, prima a poi a Milano con l’Inter sarà la volta buona”. Gian Piero Gasperini, da quando allena l’Atalanta, non ha mai vinto in casa dei nerazzurri, avversari nel posticipo di domani sera: “Affrontiamo la prima in classifica che lo è meritatamente: ha un buon distacco, è la principale candidata a vincere il campionato. Ma 13 giornate sono tante”, precisa alla vigilia il tecnico dei bergamaschi. “L’anno scorso a Milano abbiamo fatto un bel pareggio, a novembre all’andata ne abbiamo fatto un altro in rimonta. Certo, sarebbe meglio andare avanti noi una volta tanto – continua Gasperini -. Domani è un’altra prova: sotto l’aspetto tecnico abbiamo sempre bisogno di crescere, nel controllo e nella gestione della palla. Dobbiamo crescere a livello corale”.
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Temo l’attacco nerazzurro
Sulla capolista, poche parole: “Dell’Inter temo l’attacco, che non è solo Lukaku e Lautaro: loro concretizzano le azioni, noi dobbiamo capacitare la capacità offensiva dell’intera squadra. Eriksen ha capacità balistiche importanti anche nei calci piazzati”. Infine, sul dilemma in porta dopo due partite consecutive di Sportiello al posto del titolare Gollini: “Marco sta bene, è stato decisivo sia con la Sampdoria pur non essendo stato molto impegnato e domenica scorsa con il Crotone in un paio di occasioni: è in un ottimo momento e merita delle chances”.