Il portoghese colpevole sul gol subito alla fine dei supplementari dopo aver fatto scena muta nella doppia sfida con il Porto. Un altro anno di contratto, nessun passo avanti in Champions e un dominio di nove anni in Italia che appare al capolinea: è già tempo di farsi domande sul futuro
Sarà che l’uomo delle finali non si esalta abbastanza se dall’urna degli ottavi esce sempre l’avversaria sulla carta più semplice da affrontare, e che pure per il secondo anno di fila finisce per fare secca la Juve. Sarà lo spiazzamento di trovarsi di fronte una squadra portoghese e quel diavolo di Pepe che più di ogni altro sa come entrargli sotto pelle. Sarà invece che non ci sono giustificazioni, no, non ce ne sono. Per tutta la Juve e soprattutto per il suo salvatore anzi trascinatore designato Cristiano Ronaldo, arrivato per guidarla a quell’ultimo gradino da salire in Champions. E invece di salirne uno, la Signora ne ha scesi tre.