Nella stagione scorsa è arrivata a un minuto dalla semifinale, oggi la squadra di Gasp è chiamata a un’impresa storica: ha l’anima per riuscirci
Peccato sia Valdebebas e non il Bernabeu. L’Atalanta avrebbe meritato l’incoronazione nella grande cattedrale, come gli imperatori di una volta. Lo sarebbe stato a prescindere dal risultato. L’ingresso in un tempio calcisticamente sacro, dopo i passaggi trionfali da Anfield e dalla Cruijff Arena. Ma l’incoronazione c’è stata comunque, da parte del Re Zidane.