I nerazzurri per uno scudetto che manca dal 2010, i bianconeri per non abdicare dopo un ciclo irripetibile
Inter, è fatta. Juve, dal secondo al quarto posto c’è comunque la Champions, l’altro scudetto che oggi anestetizza i sogni di successo in cambio di un moderno “l’importante è partecipare” in salsa premi Uefa. A leggere la classifica si direbbe così. E tutti più o meno felici e contenti. O forse no.