Da noi ancora si pensa di poter risolvere tutto con il cambio di un allenatore della prima squadra. Come se non fossero sempre i grandi giocatori – come Maldini, Totti, Bergomi o Marchisio – a fare la differenza
C’erano una volta i giocatori del vivaio. E c’erano, soprattutto, le bandiere. Ecco perciò il Milan di Baresi e Paolo Maldini. L’Inter di Bergomi, per fare un nome soltanto. La Juve di Marchisio. La Roma di Totti e De Rossi. La Lazio di Nesta e di Canio. Quando un giocatore, dopo aver fatto la trafila nelle giovanili, arrivava in prima squadra, allora sì che era una festa doppia.