Dopo quella nel derby, a Parma altra “bambinata” dello svedese, che dà e toglie. Se avesse emulato il belga, dove sarebbero i rossoneri?
Paolo Maldini non smetteva di dondolare la testa in tribuna. Per un ex campione diventato leggenda, non solo per le sue qualità tecniche, ma soprattutto per lo spirito di squadra, per l’orgoglio di appartenenza, per il senso di responsabilità, per la mistica da capitano che lo portava a trascendere l’interesse personale per quello comune, risultava assolutamente incomprensibile l’espulsione di Zlatan Ibrahimovic al 60’ per parole in libertà all’arbitro.